Intervento sbagliato e carriera stroncata ad un pugile

I casi di mala sanità sono episodi che si sentono frequentemente in Italia, ma anche all’estero capitano alcuni episodi che a pensarci fanno rabbrividire, lo sa bene il giovane pugile spagnolo César Cepeda, il quale nonostante avesse un futuro promettente, ha visto la fine prematura della propria carriera a causa di un errore dello staff medico che lo ha operato.

Il pugile spagnolo César Cepeda vantava un palmares di tutto rispetto con 21 vittorie su 23 incontri, quando pronto per salire di categoria, si opera per rimediare ad un infortunio alla mano sinistra, per guarire una lesione al tendine della mano nel 2007.

Il paradosso vuole però che al suo risveglio, il promettente pugile si accorge di avere la mano destra bendata anzichè la sinistra.

Gli avevano operato la mano sana!

Come se non bastasse, l’intervento sbagliato che ha subito la mano sana ha provocato una disfunzione che da 5 anni ha creato problemi al pugile, il quale ha dovuto abbandonare la carriera e che ha provocato gravi ripercussioni anche nella sua vita quotidiana, visto che la mano operata che prima era sana ora continua a dargli problemi, facendogli perdere gran parte della forza nelle braccia.

 

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